La ricostruzione di carriera è un'importante scadenza che riguarda tutti i docenti e il personale ATA delle scuole.
La domanda di ricostruzione di carriera deve essere presentata dal docente o dal personale ATA al dirigente scolastico della scuola di titolarità, entro il termine del 31 dicembre di ciascun anno scolastico.
La domanda deve essere presentata compilando l'apposito modulo, disponibile sul sito del Ministero dell'Istruzione.
Alla domanda devono essere allegati i seguenti documenti:
Copia del diploma di laurea, o di altro titolo di studio valido per l'accesso al ruolo di docente o personale ATA;
Copia dei contratti di lavoro, o di altri documenti che attestano l'anzianità di servizio maturata presso le istituzioni scolastiche, anche non statali, e gli enti locali;
Copia di eventuali provvedimenti di conferma in ruolo, o di altri provvedimenti che attestano l'immissione in ruolo.
Il dirigente scolastico, entro 120 giorni dalla presentazione della domanda, deve trasmettere la domanda alla competente sede territoriale del Ministero dell'Istruzione, che provvede all'istruttoria e alla verifica dei documenti allegati.
Se la domanda è completa e in regola, la sede territoriale del Ministero dell'Istruzione provvede al riconoscimento dell'anzianità di servizio e alla conseguente progressione economica e giuridica del docente o del personale ATA.
In caso di incompletezza o irregolarità della domanda, la sede territoriale del Ministero dell'Istruzione invita il docente o il personale ATA a sanare le omissioni o le irregolarità entro un termine di 30 giorni.
Se il docente o il personale ATA non sana le omissioni o le irregolarità entro il termine indicato, la domanda è respinta.
La ricostruzione di carriera ha effetto retroattivo dal 1° settembre dell'anno scolastico in cui è stata presentata la domanda.
La ricostruzione di carriera comporta il riconoscimento di un'anzianità di servizio pari a:
4 anni per intero;
2/3 per i restanti anni.
L'anzianità di servizio riconosciuta in sede di ricostruzione di carriera viene computata ai fini della progressione economica e giuridica nella carriera, con conseguente aumento dello stipendio e dei benefici accessori.
In particolare, la ricostruzione di carriera consente di ottenere i seguenti benefici:
Aumento dello stipendio in godimento;
Punteggio di anzianità per la graduatoria interna dell’istituto;
Punteggio per le domande di mobilità.
È importante ricordare che la ricostruzione di carriera non deve essere confusa con il conteggio degli anni utili alla pensione. Il conteggio degli anni utili alla pensione è effettuato sulla base di criteri diversi, che variano a seconda della tipologia di attività lavorativa svolta.
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