Per far fronte all’emergenza Covid-19, il Ministero dell’Istruzione ha promosso l’assunzione di un numero significativo di “dipendenti con contratti Covid”.
Secondo la Legge di Bilancio, i contratti Covid per il personale docente sono stati prorogati fino a Giugno 2022.
La sorte del personale ATA è ancora incerta, siccome il consiglio non si è ancora pronunciato a riguardo.
Diverse voci parlando di una proroga, ma al momento nulla è sicuro. Legalmente, i contratti terminano a Dicembre 2021, e le scuole chiedono dei chiarimenti.
Eugenio Tipaldi, Dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo “D’Aosta-Scura” di Napoli, ha lanciato un appello in favore del personale ATA, chiedendo l’annuncio definitivo della proroga.
A lui si associano diversi altri Dirigenti, d’accordo con le sue parole e con le sue proposte.
I punti salienti dell’Appello
Di seguito, riportiamo alcuni dei punti chiave dell’Appello di Eugenio Tripaldi, nella speranza di diffondere il suo onesto punto di vista.
La lettera lasciata dal Dirigente è sincera e veritiera, e porta con sé una verità forse troppo scomoda da digerire.
Nel frattempo, aspettiamo una risposta da parte del Ministro dell’Istruzione, che deve far fronte alle proteste di diversi Istituti.
“Eccellentissimo Presidente del Consiglio, Egregio Ministro Bianchi, ho lanciato su Change.org una petizione per la proroga dei contratti Covid per il personale ATA fino al 30 giugno che ha raccolto fino ad ora 2532 sostenitori, pochi rispetto alla platea interessata, ma significativi di un interesse generalizzato, condiviso da dirigenti scolastici, docenti, genitori degli alunni, oltre che dal personale ATA.
(…)
Voglio evidenziare cosa accadrà: saranno licenziati al 30 dicembre 2021 i collaboratori scolastici e assistenti amministrativi assunti in organico Covid (i docenti invece no, perché hanno avuto riconosciuta la proroga) e io dirigente scolastico-ma come me, molti dirigenti scolastici- saranno costretti a non poter svolgere il tempo pieno nella scuola dell’infanzia e nella scuola primaria.
(…)
Ecco perché io dirigente dichiaro sin d’ora, e me ne assumo ogni responsabilità, che se non passasse la proroga del personale ATA fino al 30 giugno, non farò svolgere più il tempo pieno, richiesto e ottenuto per situazioni sociali a rischio (siamo nei Quartieri Spagnoli di Napoli, quartiere presente all’interno della città ma problematico).
Le novità sulla proroga dei contratti Covid dovrebbero arrivare a breve, aspettiamo di sapere di più prima di riportare le notizie ufficiali.
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