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Immagine del redattoreRoberto Moriconi

100 milioni per organico Covid Ata, 60 per la valorizzazione del personale docente e 20 milioni alle

Fonte:OrizzonteScuola.it


Il governo ha presentato al Senato il maxi-emendamento alla Legge di Bilancio. Ci sono novità pure per la scuola. Ecco quanto previsto nella ricostruzione a cura della nostra redazione.


100 milioni alla scuola per la proroga dei contratti del personale Ata

Altri 100 milioni vengono stanziati in manovra per consentire la proroga degli incarichi temporanei del personale Ata della scuola legati all’emergenza Covid. Secondo la relazione tecnica della misura la norma consente di coprire nel periodo da gennaio a giugno 2022 circa 7800 contratti a tempo determinato, se si considera il costo medio mensile lordo di circa 2.115,65 euro per ogni contratto.

60 milioni per la valorizzazione del personale docente

Vengono assegnati ulteriori 60 milioni per la valorizzazione del personale docente. La modifica prevede la cancellazione della destinazione d’uso diretta a premiare “la dedizione” degli insegnanti, l’impegno nella promozione della comunità scolastica. Lo stanziamento di 60 milioni di euro consentirà di ampliare la platea di coloro che potranno accedere all’accessorio per la valorizzazione professionale.


20 milioni alle scuole dell’infanzia paritarie

Vengono assegnati ulteriori 20 milioni di euro per il 2022 alle scuole dell’infanzia paritarie sulla base di criteri individuati da un apposito decreto del ministero dell’Istruzione da adottarsi entro 30 giorni dalla entrata in vigore della legge. Uno stanziamento per le scuole paritarie coerente con quanto detto dal ministro Bianchi alla presentazione del rapporto sulle scuole cattoliche: “Dobbiamo lavorare, tutti insieme, affinché tutte le bambine e tutti i bambini abbiano le stesse opportunità di istruzione. Non fermiamoci, mai, e guardiamo avanti con fiducia, consapevoli che il nostro lavoro è alla base della nostra democrazia”.




Pertanto per la scuola sono in arrivo altri 180 milioni di euro.

Sasso: “Fare l’interesse della scuola significa fare il bene dell’Italia”

“Il Governo ha sciolto positivamente il nodo della proroga dei lavoratori amministrativi, tecnici e ausiliari aggiuntivi della scuola, il cosiddetto organico Covid. Un nuovo stanziamento da 100 milioni di euro permetterà di spostare a giugno 2022 la scadenza dei contratti, inizialmente prevista per la fine di quest’anno. In questo modo decine di migliaia di persone avranno un orizzonte lavorativo più ampio e il sistema scolastico non subirà alcun contraccolpo nel regolare svolgimento delle attività didattiche”. Lo dichiara Rossano Sasso, sottosegretario del ministero dell’Istruzione.


“Oltre ai 20 milioni destinati alle scuole d’infanzia paritarie, il Governo ha lavorato a fondo per reperire 60 milioni per valorizzare la figura degli insegnanti intervenendo sulle loro retribuzioni, altro provvedimento che si attendeva da tempo. I nostri docenti sono storicamente penalizzati rispetto alla media dei colleghi europei e, anche in considerazione della straordinaria dedizione dimostrata in un periodo così delicato per il Paese e per il sistema scolastico, era doveroso fare un significativo passo avanti. Siamo contenti che anche le forze politiche più refrattarie si siano convinte ad andare nella giusta direzione. Fare l’interesse della scuola – conclude Sasso – significa fare il bene dell’Italia”

Nel testo del disegno di legge presentato al Senato (antecedente al maxi emendamento presentato), veniva disposta la proroga fino a giugno dei contratti a tempo determinato stipulati dagli insegnanti durante l’emergenza Covid-19. Sono state previste risorse aggiuntive per i libri di testo gratuiti. Previsto anche un fondo da 240 milioni per premiare la dedizione all’insegnamento. Educazione motoria alla primaria (quinta classe dal 2022-23, quarta dal 2023-24). Tutte queste misure, lo precisiamo, sono state confermate.

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