Tuttavia, occorre tenere a mente che la trasformazione digitale di un’azienda non è più una questione di “semplice” tecnologia, ma di una nuova cultura di impresa. Adottare nuove tecnologie in modo efficace non significa solo acquisire e mettere in funzione dispositivi o applicativi digitali, ma è necessaria una trasformazione che riguardi in primis i processi aziendali, le risorse interne e le competenze.
Quello che serve alle aziende, in primo luogo, è la disponibilità di nuove skill, delle cosiddette competenze digitali, senza le quali sarebbe del tutto impossibile tenere il passo all’innovazione tecnologica. Nel nuovo paradigma di Industria 4.0, ci sarà sempre più bisogno di figure professionali “digitalmente” preparate e qualificate: analisi dei big data, gestione e controllo dei sistemi informativi, trasmissione dei dati in modo sicuro, cybersecurity, sono soltanto alcune delle digital skill che dovranno essere potenziate e/o sviluppate all’interno dell’azienda. Con un’attenzione anche alle digital capabilities, ossia quelle professionalità in grado di interpretare al meglio le nuove opportunità date dalla trasformazione digitale e, quindi, condurre il cambiamento. Sarebbe impensabile, infatti, che l’avvento di un’era, quella digitale, con effetti dirompenti sul modo di produrre e sul rapporto fra domanda e offerta non implicasse un profondo impatto sulle persone, sul loro modo di lavorare e sulla stessa organizzazione aziendale.
Il ruolo della scuola, politica e imprese nell’era digitale
Alla base di tutto questo processo di trasformazione, non può che rivestire un ruolo fondamentale la formazione, in quanto detiene una funzione strategica che è quella di contribuire a rispondere alla richiesta di elevati livelli di competenze ricercati dalla smart industry.
Fonte: https://www.agendadigitale.eu/industry-4-0/industry-4-0-il-ruolo-della-scuola-per-il-futuro-delle-imprese/
Comments