top of page

AGRARIO

ISTITUTO TECNOLOGICO AGRARIA, AGROALIMENTARE E AGROINDUSTRIALE

Corso regolare di studi

Studiare e lavorare con la natura

Presentazione

Scrivici

Il corso del Centro Studi Studi Pianeta Terra, preparera gli alunni per il sostenimento dell'Esame di Stato del Diploma Scolastico, ma perché La nostra proposta di studi è rivolta all’ambito agrario?

Cosa si racconta di questo settore?

Vediamo cosa scrivono le fonti di informazione sulle prospettive di lavoro:

REPUBBLICA 17/12/2017

 

L'anno della terra e dell'agricoltura.

Secondo il sondaggio il settore agricolo vedrà un aumento del 7% dell'occupazione, grazie alle performance positive e all'incremento dell'export dei prodotti agroalimentari. E anche l'entrata a regime degli incentivi per gli investimenti alle imprese darà una nuova spinta. A incidere positivamente sulle previsioni c'è anche la crescita dei prodotti biodinamici e certificati. Una previsione confermata anche da Coldiretti. “

Le previsioni per il 2018 sono una conferma della dinamicità del settore - dichiara Roberto Moncaldo, presidente di Coldiretti - che negli ultimi anni è stato capace di attrarre moltissimi giovani sia per fare una esperienza di lavoro come dipendenti che per esprimere creatività imprenditoriale. Un settore che cresce anche grazie alla presenza dei

giovani”.

GIOVANE IMPRESA.COLDIRETTI 31/01/2018

 Lavoro, è boom di giovani agricoltura 

 

l’Italia con 53.475 imprese agricole italiane condotte da Under 35 è al vertice in Europa nel numero di giovani in agricoltura, con un aumento del 9% nel terzo trimestre 2017. È quanto emerge da un’analisi della Coldiretti, presentata all’apertura della Fiera Agricola di Verona, la più grande manifestazione del settore, in occasione della diffusione dei dati Istat

sull’occupazione. Le aziende agricole dei giovani possiedono una superficie superiore di oltre il 54 per cento della media, un fatturato più elevato del 75 per cento della media e il 50 per cento di occupati per azienda in più. Si tratta di giovani che stanno puntando su quelle caratteristiche di distintività nazionale che garantiscono un valore aggiunto nella competizione globale come il territorio, il turismo, la cultura, l’arte,

il cibo e la cucina e che hanno permesso all’export agroalimentare italiano di toccare la storica soglia di 41 miliardi di euro nell’ultimo anno. La presenza degli under 35 ha di fatto rivoluzionato il lavoro in campagna dove il 70 per cento delle imprese giovani opera in attività che vanno dalla trasformazione aziendale dei prodotti alla vendita diretta, dalle fattorie didattiche agli agriasilo, ma anche alle attività ricreative, l’agricoltura sociale per l’inserimento di disabili, detenuti e tossicodipendenti, la sistemazione di parchi, giardini, strade, l’agribenessere e la curadel paesaggio o la produzione di energie rinnovabili.

GIORNALE PARTITA IVA .IT    

Agricoltura e agroalimentare "ampi margini di crescita. 250mila nuovi posti di lavoro entro 2030"

L'agricoltura e l'agroalimentare producono ogni anno un fatturato che sfiora i 300 miliardi di euro. Sono oltre 21 mila gli agriturismi disseminati sul territorio e oltre 80 mila le aziende che sviluppano molteplici attività, dalla produzione di energie alla manutenzione delle aree verdi, anche urbane. Già oggi questo ''movimento'' multifunzionale produce molto, ma ci sono ampi margini di crescita economica. E' ragionevole stimare che nei prossimi 10/15 anni, le attività connesse all'agricoltura, muoveranno più di 40 miliardi di euro l'anno con la prospettiva di garantire circa 200 mila nuovi posti di lavoro. Anche nell'area agricola romana (la più estesa d'Europa) esistono margini per trarre maggiori economie dal verde. Questi i dati emersi nel corso del Forum ''Il Territorio come Destino - Agricoltura Sostenibile'', organizzato dalla Cia in collaborazione con Regione Lazio - Assessorato all'Agricoltura e Camera di Commercio di Roma, all'interno della 46° rassegna dedicata alla Giornata Mondiale della Terra in svolgimento nella Capitale.

''Anche se il Paese continua a respirare una crisi persistente -si è evidenziato durante i lavori-, nell'agricoltura e nel territorio rurale ci sono sempre nuove idee ed energie per superare l'impasse e creare ulteriori occasioni di reddito e sviluppo. E infatti nelle aziende diversificate il contributo della multifunzionalità sulle entrate complessive arriva al 25%, superando il 30% nel caso delle imprese agricole giovani, grazie anche a una maggiore attitudine al rischio e propensione a fare innovazioni di processo e di prodotto. Ma anche grazie a una più elevata sensibilità per le tematiche sociali e ambientali''. Secondo l'analisi della Cia-Agricoltori Italiani, supportata da un lavoro realizzato in collaborazione con il Censis, ''l'impresa agricola recupera vigorosamente una dimensione sociale, culturale, che si affianca a quella puramente economica: propone e influenza stili di vita e di consumo, fa innovazione sociale, produce esternalità positive nella società e nel modo di concepire l'impresa, il territorio, il  mercato, le relazioni umane e famigliari".

COLDIRETTI 12/12/2017 -12 dicembre 2017

 

Lavoro, in agricoltura cresce di più (+5,5%)

Con un balzo del 5,1% nelle ore lavorate è l’agricoltura a far registrare la

maggiore crescita tra tutti i settori produttivi nel periodo fra il 2013 e il 2016. E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti del Rapporto sul mercato del Lavoro messo a punto da ministero del Lavoro, Istat, Inps, Inail e Anpal che registra una crescita del 2,3% delle ore lavorate nel complesso dell’economia. Si tratta – sottolinea la Coldiretti – \della conferma della dinamicità del settore che è stato capace anche di attrarre moltissimi giovani sia per fare una esperienza di lavoro come dipendenti che per esprimere creatività imprenditoriale.

Sono 53.475 le imprese agricole italiane condotte da under 35 che – conclude la Coldiretti – hanno fatto registrare un aumento record del 9,3% nel terzo trimestre del 2017 rispetto allo scorso anno.

IL CENTRO STUDI PIANETA TERRA

Ancora 1

IL Nostro Centro Studi nasce in una terra in cui gli ultimi dati censiti caratterizzano la Provincia di Viterbo come un’area ad elevata ruralità ed inserita nel gruppo delle provincie italiane “prevalentemente rurali”, dove la popolazione rurale oltrepassa il 50% della popolazione totale. Infatti nello scenario agricolo la terra, dove cresce il Centro Studi Pianeta Terra, vanta oltre 34 prodotti tipici, alcuni dei quali si fregiano di riconoscimenti quali Doc, Dop, Igp e Igt.

La missione del nostro Centro Studi è quella di dare oltre alla formazione teorica necessaria, affrontando le materie dei corsi  scolastici ad indirizzo tecnico previste dal Ministero dell’Istruzione come: Italiano e storia, Geografia, Inglese, Matematica, Diritto ed economia, Scienze, ed Informatica (vedi orario), anche un numero di uscite pratiche.

Reputiamo che tale aspetto sia fondamentale in un indirizzo scolastico di questo genere, per tale motivo prevediamo per  li alunni una serie di eventi esterni con l’accompagnamento del docente di riferimento.

Grazie alla collaborazione con l’Istituto Paritario Agrario di Bracciano ed a convenzioni firmate con importanti strutture del  territorio della Tuscia e dintorni, possiamo far entrare gli studenti a contatto con la natura, sperimentando e toccando con mano il mondo vegetale e animale.

 

Ma vediamo più in pratica in cosa consistono le attività esterne:

La Viticoltura 

dal terreno all’imbottigliamento 

Il Progetto attraverserà, nel corso del ciclo scolastico e del susseguirsi delle stagioni, tutte le fasi necessarie a far comprendere all’alunno il ciclo dell’uva dalla sistemazione del terreno alla vendita in bottiglia, affrontando la scelta degli impianti, i tipi di potatura, le modalità di concimazione ed irrigazione ed analizzando le possibili avversità che potrebbero coinvolgere un prodotto di tale importanza come l’UVA. 

Le aziende convenzionate per la viticoltura sono La Trusca di Giancarlo Lupi e Terre di Marfisa, aziende che esprimono l’amore per il territorio e per il prodotto.

L'Olio di Oliva

Produzione e vendita

Altro prodotto del “DNA” del nostro territorio. Anche qui grazie alla collaborazione con aziende di eccellenza come l’Azienda Agricola Mezzabarba e il Frantoio Gentili, accompagneremo i ragazzi, attraverso la stagionalità delle lavorazioni e delle tecniche, a conoscere i segreti di uno dei prodotti Italiani più  conosciuto al mondo. È un ingrediente immancabile in qualsiasi piatto mediterraneo. Furono i Fenici a portarlo nel bacino del Mediterraneo; i Greci consideravano le olive frutti sacri, mentre i Romani, convinti che olio d'oliva e vino garantissero longevità, lo utilizzavano ampiamente non solo in cucina, ma anche come ingrediente nei prodotti di bellezza.

Oggi, i benefici dell'olio d’oliva sono apprezzati in tutto il mondo. I passaggi della trasformazione e produzione dell’Olio sono qualcosa di straordinario, siamo sicuri che i ragazzi ne rimarranno affascinati.

Come si produce l'olio, istituto agario
come si produce il miele

Il Miele

Il mondo delle Api

“Se l’ape scomparisse dalla faccia della terra, all’uomo non resterebbero che quattro anni di vita”, affermava Albert Einstein. Sono molti gli scienziati che avallano questa tesi ed altri a confutarne la paternità, ma senza alcun dubbio possiamo esprimere con certezza che il risultato di questa fantastica trasformazione che ha come attrici principale le api è un prodotto magnifico e ricco di elementi nutritivi e benefici per la salute. Grazie alla collaborazione con l’azienda di Valerio Talucci i ragazzi potranno osservare da vicino il fantastico mondo dell’ape e scoprirne i bellissimi passaggi.

Il Formaggio

Lavorare il Latte

Grazie alla collaborazione con aziende importanti del luogo, che hanno fatto del loro amore per questo prodotto un vero business riconosciuto in tutta Italia, i ragazzi potranno vedere con i propri occhi la lavorazione e la trasformazione della materia prima.

Avranno la possibilità di studiare nel corso degli anni scolastici le varie fasi di preparazione e scoprire come lavora un vero casaro. 

come si produce il formaggio, corso agrario,

La Coltivazione

Tutto parte da seme

Assieme al docente di riferimento, verrà allestito nel corso delle  lezioni e negli anni un piccolo orto dove imparare a conoscere e rispettare il terreno, a prendersi cura delle piante osservandone crescita ed evoluzioni, dal trapianto alla raccolta. Imparare che l’impegno nel "fare" è determinante per raggiungere buoni risultati e imparare a conoscere i fattori determinanti per il successo nelle coltivazioni come:

Luce, acqua e condizioni metereologiche.

Sbocchi lavorativi

L’obiettivo è quello di formare una figura professionale esperta del settore agrario in grado di svolgere, come libero professionista o dipendente in azienda, attività quali:

 - direzione, amministrazione e gestione di aziende agrarie e zootecniche;

 - progettazione, direzione e collaudo di opere di miglioramento fondiario;

 - misura, stima, divisione dei fondi rustici, delle costruzioni e delle

aziende agrarie e zootecniche, anche ai fini dei mutui fondiari;

 - lavori catastali, topografici, cartografici e tipi di frazionamento, inerenti

le piccole e medie aziende e relativi al catasto terreni ed al catasto urbano;

- stima delle colture erbacee ed arboree e loro prodotti;

- valutazione degli interventi fitosanitari e delle operazioni colturali delle

colture agricole;

- valutazione dei danni alle colture, stima di scorte e dei miglioramenti

- fondiari agrari e zootecnici, nonché operazioni di consegna e

riconsegna dei beni rurali;

- direzione e manutenzione di parchi e progettazione, direzione e

manutenzione di giardini;

- progettazione e direzione di piani aziendali e interaziendali di sviluppo

agricolo limitatamente alle medie aziende;

- attività tecniche connesse agli accertamenti, alla valutazione ed alla

liquidazione degli usi civici;

- assistenza tecnica ai produttori agricoli singoli ed associati;

- rotazioni agrarie;

- certificazione energetica degli edifici;

- predisposizione dei piani di sicurezza sul lavoro;

-predisposizione dei piani di autocontrollo alimentare (HACCP);

- relazioni agronomiche per la realizzazione di bonifiche agrarie.

bottom of page